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Scheda libro

Cod. ISBN	9788845936074
Autore	Robert Walser
Titolo	I fratelli Tanner
Editore	Adelphi
Anno	2021
Descrizione	Trama del libro Â«Corre dappertutto, felice sino alla punta dei capelli, e alla fine non diventa nulla, se non una gioia del lettoreÂ». CosÃ¬ Simon, protagonista dei Fratelli Tanner, viene descritto da Kafka, che ne fu uno dei primissimi e piÃ¹ entusiastici lettori. Simon ci appare, all'inizio, come un ultimo discendente della nobile stirpe dei Â«fannulloniÂ» che, da Eichendorff in poi, hanno traversato la letteratura accompagnati dal soffio corrosivo dell'ironia romantica: cerca, trova e abbandona i lavori piÃ¹ vari (ma sempre anonimi e subalterni) con irresponsabile disinvoltura, si lancia in lunghe passeggiate, fantastica, si guarda intorno per le strade, scrive grandi lettere, attacca discorso, incrocia senza mai arrestarsi i suoi fratelli e tanti sconosciuti, dell'esistenza dei quali, proprio perchÃ© a nulla, o forse al Nulla, appartiene, riesce per un poco a partecipare cosÃ¬ intimamente come neppure loro stessi saprebbero. Ma quando lo troviamo che scrive indirizzi in una copisteria per disoccupati, circondato da una schiera di rifiuti della societÃ , riconosciamo in lui uno di quei diseredati su cui Dostoevskij fu il primo romanziere a fissare ossessivamente lo sguardo. Eppure non c'Ã¨ in Simon neppure una punta del risentimento dell'Â«uomo del sottosuoloÂ». Questo Â«disoccupato straccioneÂ» Ã¨ un imprendibile spirito dell'aria, che prova meraviglia ogni mattina per l'esistenza del mondo, anzi ritiene che Â«si troverebbe tutto meraviglioso se si fosse capaci di sentire tutto, perchÃ© non puÃ² essere che una cosa sia meravigliosa e l'altra noÂ». La sua gioia Ã¨ nel sentirsi Â«debitoreÂ» anche se non ha nulla e nulla gli viene dato. Ma proprio questo sconcertante modo di essere carica di una straordinaria intensitÃ le sue esperienze. E quando dirÃ : Â«La lotta della povera gente per un po' di pace, intendo la cosiddetta questione operaiaÂ», sapremo che, di lÃ dalla loro mirabile ironia, queste parole sono fra le piÃ¹ dure e inappellabili che mai siano state dette contro la societÃ . Come, all'inverso, dai discorsi della maga-direttrice di una Â«casa di cura per il popoloÂ», che Ã¨ insieme un luogo di ritrovo e un'immagine dell'utopia, ci renderemo conto che I fratelli Tanner non ci introduce solo, come sembrerebbe, a un Â«romanzo familiareÂ» ma a una parola di cui forse credevamo di aver smarrito il significato, per l'inadeguatezza di chi la propugna e di chi la evita: fraternitÃ . Pubblicato nel 1907, questo primo romanzo di Walser raccoglie, come una lunga ouverture, abbandonata e felice, tutti i temi dell'opera del grande scrittore svizzero (di cui prefigura in un episodio, con cinquant'anni di anticipo, la morte in una solitaria passeggiata nella neve). La piÃ¹ bella definizione della sua forma rapsodica, toccata da un'impalpabile grazia, Ã¨ nelle parole del poeta Morgenstern, che fra l'altro aiutÃ² Walser a Â«ripulireÂ» il manoscritto dei Fratelli Tanner: Â«Questo romanzo ha un qualcosa di sonnambolico, come, per cosÃ¬ dire, si fosse scritto da sÃ©. Per svariate ragioni, Ã¨ per me una pura meraviglia, e se qui appare un genio spesso ancora immaturo e selvatico, tuttavia Ã¨ un genio, cioÃ¨ quel caso eccezionale e ogni volta incredibile di un uomo attraverso il quale la vita sembra scorrere come da una brocca gorgoglianteÂ».
Collana	Gli Adelphi
Consistenza
Prezzo di copertina	€ 12,00
Disponibilità	Nessuna specificazione.

Credo, aiutami nella mia incredulità

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Trama del libro