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1.
€ 24,00
EAN-13: 9788891790538
Anna Ziliotto
Antropologia e crimine. Un approccio socio-culturale alla questione criminale in Italia
Edizione:Franco Angeli, 2020
Collana:Criminologia

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Descrizione

Descrizione del libro

Il volume vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell'antropologia culturale sia delle possibilità  di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando le fasi attraverso cui si sviluppa il percorso giuridico-penale, questo libro riflette sull'utilità  di una professione, quella dell'antropologo, che ha tutte le potenzialità  per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa accanto alle altre discipline forensi. Può l'antropologia culturale occuparsi di crimine in Italia? Quali competenze é in grado di offrire? E, soprattutto, come può contribuire alla conoscenza delle condotte criminali senza rimanere impigliata negli squarci provocati da quella tormentata scuola di pensiero creata da Cesare Lombroso? Sebbene cominci con una lettura storica dell'antropologia criminale ottocentesca, "Antropologia e crimine "vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell'antropologia culturale sia delle possibilità  di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando, infatti, le fasi attraverso le quali si sviluppa il percorso giuridico-penale (investigazione, processo, pena e riabilitazione), con un linguaggio semplice e accessibile questo libro vuole indurre a riflettere sull'utilità  di una professione, quella dell'antropologo, che ha tutte le potenzialità  per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa e indispensabile accanto alle altre discipline forensi.

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2.
€ 36,00
EAN-13: 9788891743138
David Gadd | Tony Jefferson | Verde A. (cur.)
Introduzione alla criminologia psicosociale. Verso una nuova teorizzazione del soggetto criminale
Edizione:Franco Angeli, 2016
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 36,00
DescrizioneNum. Collana: , Nr. 50
Introduzione alla criminologia psicosociale. Verso una nuova teorizzazione del soggetto criminale: Questo libro getta una luce nuova sulla spiegazione del crimine: dimostra infatti come un approccio psicosociale possa chiarire le cause di diversi tipi di delitti, e sfida i lettori a ripensare alle similarità e alle differenze fra loro e chi li commette. Il libro avanza una serrata critica nei confronti delle concezioni dominanti, sia in campo psicologico, che in campo sociologico, e sulla base di tale critica propone un approccio psicoanalitico allo studio della personalità dell'autore di reato, illuminando in primo luogo le cause di una serie di delitti - violenza sessuale, violenza razziale, violenza domestica, delitti predatori in ambiente urbano e omicidio seriale - e affrontando poi le problematiche criminologiche più scottanti al momento attuale, come la paura del crimine, la giustizia riparativa e gli interventi trattamentali di tipo cognitivo-comportamentale.

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3.
€ 20,00
EAN-13: 9788820413170
Stefano Benvenuti
Sicurezza pubblica e sicurezza urbana. Il limite del potere di ordinanza dei sindaci stabilito dalla Corte costituzionale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneIl volume raccoglie contributi di esperti e studiosi volti a promuovere una riflessione congiunta, dopo la sentenza 115 della Corte costituzionale del 2011, su alcuni aspetti della sicurezza, sulla necessità  di coordinamento delle forze di polizia nazionali e locali e, in particolare, sul ridimensionamento del potere di ordinanza dei sindaci. Proprio le ordinanze dei sindaci si sono rivelate, in diversi casi e contesti, uno strumento meno risolutivo del previsto, nonostante la discrezionalità  - praticamente senza limiti - concessa dal legislatore. Probabilmente soffocate dal peso delle aspettative e dall'ampio risalto mediatico, le ordinanze - dopo la modifica dell'art 54 del TUEL - hanno in realtà  significativamente condizionato alcuni diritti fondamentali dei cittadini. Secondo la Corte costituzionale, infatti, " (...) incidono, per la natura delle loro finalità  (incolumità  pubblica e sicurezza urbana) e per i loro destinatari (le persone presenti in un dato territorio), sulla sfera generale di libertà  dei singoli e delle comunità  amministrate, ponendo prescrizioni di comportamento, divieti, obblighi di fare e di non fare, che, pur indirizzati alla tutela di beni pubblici importanti, impongono comunque, in maggiore o minore misura, restrizioni ai soggetti considerati. La Costituzione italiana, ispirata ai principi fondamentali della legalità  e della democraticità , richiede che nessuna prestazione, personale o patrimoniale, possa essere imposta, se non in base alla legge. " Sottolinea dunque la Consulta che " (...) l'assenza di una valida base legislativa, riscontrabile nel potere conferito ai sindaci dalla norma censurata, così come incide negativamente sulla garanzia di imparzialità  della pubblica amministrazione, a fortiori lede il principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge giacché gli stessi comportamenti potrebbero essere ritenuti variamente leciti o illeciti, a seconda delle numerose frazioni del territorio nazionale rappresentate dagli ambiti di competenza dei sindaci. Non si tratta, in tali casi, di adattamenti o modulazioni di precetti legislativi generali in vista di concrete situazioni locali, ma di vere e proprie disparità  di trattamento tra cittadini, incidenti sulla loro sfera generale di libertà , che possono consistere in fattispecie nuove ed inedite, liberamente configurabili dai sindaci, senza base legislativa, come la prassi sinora realizzatasi ha ampiamente dimostrato."

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4.
€ 28,00
EAN-13: 9788820421908
Carlos Alberto Elbert
Criminologia, scienza e mutamento sociale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Criminologia

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DescrizioneSe è vero che le scienze umane, di cui fa parte la criminologia, costituiscono un momento decisivo nell'edificazione delle società  moderne, quale scenario può aprire l'ascolto dei cultori della nostra disciplina che vivono ad altre latitudini? In che misura, anche in quei contesti, l'impresa criminologica ha cercato un rifugio sicuro nel discorso scientifico? E di quale concezione della scienza è possibile parlare? Ripercorrendo gli effetti a lungo termine del cammino operato dalla criminologia in Argentina, il penalista e criminologo Carlos Elbert risponde a queste domande, esplorando il rapporto tra modernità  e postmodernità  ma senza abdicare a una volontà  di governo del mutamento sociale. L'accesso a esperienze "periferiche" ancora poco conosciute rappresenta una fonte assai ricca e stimolante di idee capaci di riordinare il pensiero criminologico elaborato in quelle aree geografiche e, al tempo stesso, di ampliare gli orizzonti di ciò che è ancora possibile pensare e fare con un metodo interdisciplinare all'interno della nostra disciplina. Carlos Alberto Elbert è avvocato e dottore in Scienze Giuridiche e Sociali. Magistrato, docente di Diritto penale e Criminologia nell'Università  di Buenos Aires e di Criminologia nell'Università  della Patagonia. Ha svolto numerosi incarichi di docenza presso Università  argentine e latinoamericane, in Spagna e in Germania. Tra le sue opere ricordiamo Criminologà­a Latinoamericana e il Manual Bà¡sico de Criminologà­a. Ha collaborato con diversi Ministeri della Giustizia e Commissioni parlamentari in materia di minori, violenza intrafamiliare, violenza sessuale e traffico di minori. Nel 2012 è stato insignito del titolo di Dottore Honoris Causa dall'Università  Nazionale di San Agustà­n, Arequipa, in Peràº. È presidente del Club Humboldt in Argentina (associazione di ex borsisti della Fondazione Alexander von Humboldt, Germania).

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5.
€ 18,00
EAN-13: 9788820425807
Francesco Antonelli
Produrre sicurezza. Agenti, Assistenti e Primi Dirigenti della Polizia di Stato di fronte a una società  in cambiamento
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Criminologia

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DescrizioneLe polizie delle società  di matura democrazia tendono sempre meno a porsi come istituzioni funzionali al potere politico e sempre più come perno di un potere che resta socialmente costruito con la partecipazione dei cittadini. Regole e orientamenti nuovi, non soltanto in materia di politiche di sicurezza, ma anche di tecniche e pratiche di polizia e di modelli professionali, si sono affermati in risposta al grado di interdipendenza crescente tra globale e locale e all'emergere di una società  mondiale del rischio. In un simile scenario, in che modo cambia l'identità  sociale e professionale degli operatori della Polizia di Stato? Cosa pensano del proprio modo di operare i poliziotti? Come giudicano i loro rapporti con la società  civile, le polizie locali e i molteplici attori del contesto globale? Questo volume cerca di offrire alcune risposte a queste e altre domande presentando i risultati di una vasta indagine condotta dal gruppo di sociologia dell'unità  dell'Università  "Roma Tre", nell'ambito del Progetto Prin 2008 "Costituzioni e sicurezza dello Stato: scenari contemporanei e linee di tendenza". Francesco Antonelli è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  degli Studi "Roma Tre", dove insegna Sociologia Generale. Laura Giobbi è dottore di ricerca in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  degli Studi "Roma Tre" dove ricopre incarichi di docenza a contratto. Maria Luisa Maniscalco è professore ordinario di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  degli Studi "Roma Tre". Valeria Rosato è dottore di ricerca in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  degli Studi "Roma Tre" dove ricopre incarichi di docenza a contratto.

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6.
€ 15,00
EAN-13: 9788856841992
Laura De Fazio
Stalking e rischio di violenza. Uno strumento per la valutazione e la gestione del rischio
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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DescrizioneIl volume raccoglie alcuni contributi sul fenomeno degli atti persecutori, con particolare riferimento al problema del rischio di violenza connesso a tali condotte. Alla rassegna introduttiva della letteratura esistente in materia di stalking e violenza fa seguito un contributo che riporta i risultati di una ricerca italiana sul tema. Gli articoli successivi rappresentano un approfondimento dell'argomento e vertono sul tema del femicidio quale esito di una campagna di stalking, sugli aspetti psichiatrico forensi del fenomeno e sulle caratteristiche delle molestie rivolte ad alcune categorie di professionisti. Il libro contiene il primo studio italiano, uno dei pochi disponibili a livello europeo, effettuato su casistica giudiziaria e peritale e diretto ad indagare il tema del rischio di violenza grave (omicidio, tentato omicidio e violenza sessuale) nei casi di stalking. Attraverso questa ricerca gli Autori hanno elaborato uno strumento operativo, costituito da una checklist ad uso degli operatori, che ha lo scopo di facilitare l'identificazione dei casi che necessitano di maggiore attenzione e priorità  e di guidare la valutazione e la gestione del rischio di violenza grave nelle situazioni di stalking. La checklist, costituita da 10 domande, può essere utilizzata da tutti gli operatori che a diverso titolo si trovano a dover affrontare casi di stalking e fornisce indicazioni che possono consentire di scegliere in modo mirato gli interventi di prevenzione, al fine di proteggere le vittime dal rischio di conseguenze violente o letali. Laura De Fazio è professore associato di Criminologia presso la Facoltà  di Giurisprudenza dell'Università  degli Studi di Modena e Reggio Emilia, inoltre è docente a contratto di Scienze Forensi e Tecniche dell'Investigazione nella Facoltà  di Sociologia dell'Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Coordina il Modena Group on Stalking (MGS), un gruppo multidisciplinare europeo di studiosi impegnati in progetti di ricerca sullo stalking, nato nel 2003. Chiara Sgarbi , specialista in criminologia clinica, è dottoranda di ricerca presso la Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche dell'Università  degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È membro del Modena Group on Stalking ed ha partecipato, in qualità  di assistente ricercatore, a diversi progetti di ricerca nazionali ed europei coordinati dall'Università  degli studi di Modena e Reggio Emilia.

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7.
€ 25,00
EAN-13: 9788856846805
Francesco Carrer
Conoscere la Polizia. Esperienze di ricerca nazionali e internazionali
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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DescrizioneLe ricerche che hanno avuto per oggetto la polizia sono da sempre state sporadiche, soprattutto a causa delle resistenze dell'organizzazione stessa a farsi esaminare, e relativamente recenti, in particolar modo in Italia. Questo dato di fatto non è positivo. Non solo perché la trasparenza di una Forza di polizia e ancor più la sua conoscibilità  da parte dei cittadini rappresentano, soprattutto oggi, una caratteristica fondamentale per consentirle di lavorare proficuamente e in collaborazione con la società  di cui fa parte. Ma ancor più perché - come per ogni organizzazione che si rispetti - una buona conoscenza della propria struttura, del proprio funzionamento, dei problemi e delle opinioni del proprio personale costituisce lo strumento più importante a disposizione della sua dirigenza per migliorarla e renderla più adeguata al proprio tempo. Il volume analizza le principali ricerche effettuate sulle Forze di polizia in diversi Paesi - Stati Uniti, Canada, Francia, Inghilterra, Italia - comparandone quando possibile alcuni risultati. Di particolare rilievo appare la recente analisi svolta alla Scuola Superiore di Polizia da parte di alcuni funzionari frequentatori di un Corso di alta formazione che hanno intervistato tutti i colleghi presenti nella Scuola. I risultati forniscono un interessante profilo di un gruppo di "commissari" della Polizia di Stato italiana in un momento particolarmente delicato del loro futuro e dell'organizzazione di cui fanno parte. Questi dati possono rappresentare un'importante base di partenza per successive analisi che permettano una conoscenza approfondita della polizia italiana e un utile strumento per una sua ulteriore crescita in termini qualitativi. Francesco Carrer , criminologo, è esperto del Consiglio d'Europa e componente del Consiglio scientifico della Fondazione ICSA. Collabora con numerose Forze di polizia italiane e straniere e con diverse istituzioni nel campo della sicurezza. Per i nostri tipi ha pubblicato, fra l'altro, La polizia nel terzo millennio. Potenzialità , limiti e modalità  d'impiego (2006) e La valutazione dell'attività  di polizia (con G. Dionisi, 2011).

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8.
€ 28,00
EAN-13: 9788856848885
Marilena Colamussi
Devianza minorile e recidiva. Prosciogliere, punire o responsabilizzare?
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 28,00
DescrizioneL'incremento della delinquenza e della violenza minorile, l'abbassamento dell'età  dei ragazzi che commettono reati, l'aumento di fenomeni che li coinvolgono come il bullismo, i vandalismi, le risse e le violenze sessuali, allarmano sempre più l'opinione pubblica. In questo volume vengono presentati i risultati di una ricerca che ha esplorato per la prima volta gli effetti a lungo termine del trattamento ricevuto in sede giudiziaria da minorenni autori di reato e in particolare quali strumenti giuridici sembrano i più efficaci a prevenire la recidiva in età  adulta. L'analisi è stata condotta su dati raccolti presso gli uffici giudiziari minorili e ordinari di Bari mettendo a confronto gli effetti ottenuti sulla comparsa, a molti anni di distanza, della recidiva da adulti in tre gruppi campione di minorenni trattati mediante misure punitive, indulgenziali e una misura responsabilizzante come la messa alla prova. Dagli interessanti risultati emerge con evidenza che la recidiva da adulti risulta bassissima nel gruppo degli ex minorenni trattati mediante l'istituto della messa alla prova. Marilena Colamussi è professore aggregato presso la Facoltà  di Giurisprudenza dell'Università  di Bari, dove insegna Diritto processuale penale e Diritto penale minorile. È inoltre ricercatore associato presso l'Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Bologna), dove collabora da lungo tempo con Anna Mestitz, nell'ambito di progetti di ricerca italiani ed europei su temi di giustizia penale minorile. Insieme hanno pubblicato il volume Il difensore per i minorenni (Carocci, Roma, 2003). È unica autrice di: La messa alla prova (Cedam, Padova 2010), nonché di numerosi saggi e articoli in materia di procedura penale. Anna Mestitz , già  dirigente di ricerca presso l'Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Bologna), è ora ricercatore associato presso il medesimo istituto. Ha diretto, coordinato e condotto numerose ricerche su temi di giustizia penale minorile. Ha fatto parte di commissioni di lavoro e gruppi di studio nazionali e internazionali. È autrice di numerosi libri, saggi e articoli scientifici in italiano e inglese. Negli ultimi anni è stata co-editor (con S. Ghetti) del volume: Victim-Offender Mediation with Youth Offenders in Europe. An Overview and Comparison of 15 Countries (Springer, Dordrecht, 2005), che raccoglie i risultati di una ricerca, da lei coordinata, finanziata dall'Unione Europea. Ha curato libri su ricerche di gruppo da lei dirette, quali ad esempio: Mediazione penale: chi, dove, come e quando (Carocci, Roma 2004) e Messa alla prova tra innovazione e routine (Carocci, Roma 2007).

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9.
€ 15,00
EAN-13: 9788820408398
Giovanni Maria Mazzanti
Legalità  e credito. L'investimento in sicurezza per la libera attività  d'impresa
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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DescrizioneIl volume analizza la diffusione sul territorio nazionale delle diverse tipologie di reato denunciate e le mette in relazione con l'andamento del costo del credito per aree geografiche e a livello regionale. Ne emerge un quadro di significativa differenziazione del costo di accesso al credito a svantaggio, in particolare, delle regioni del Sud del nostro paese. Molteplici sono le ragioni di tale fenomeno, certamente la maggiore presenza della criminalità  organizzata è un fattore rilevante nella penalizzazione delle economie del Sud. Si potrebbe quindi dire che le mafie distruggono fiducia e credito riducendone la disponibilità  sul "mercato" e producendo così il risultato di un incremento del prezzo del bene "credito". Le attività  illegali alterano la competizione e il mercato e costituiscono un costo per le comunità  e i territori in cui sono radicate. In una realtà  come quella italiana, in cui l'incidenza dell'economia sommersa e di quella illegale è stimata al 31% del Pil, il problema risulta di particolare gravità . È soprattutto la fiducia a subirne le conseguenze, a partire dalla possibilità  e dalle condizioni di accesso al credito. La criminalità  organizzata incrementa le asimmetrie informative e il razionamento del credito, aumentando così i costi sia per le imprese sia per le banche. In questa prospettiva, quindi, ogni azione capace di generare condizioni sane di economia rappresenta un contributo positivo alla crescita economica, ancora di più in una fase di crisi e di scarsa fiducia. Contrastare, ridurre e prevenire il radicamento della criminalità  organizzata consente, pertanto, di ridurre i costi da essa indotti e, in particolare, il costo del denaro. La lotta alle mafie e la promozione della legalità  equivalgono a un investimento per aumentare la competitività  e sostenere la crescita delle regioni dove più radicata è la presenza della criminalità  organizzata e per liberare le potenzialità  dell'intero paese. Giovanni Maria Mazzanti insegna Economia dello sviluppo e Imprenditorialità  sociale presso la Facoltà  di Economia di Forlì. È research fellow presso la Scuola Superiore di Politiche per la Salute dell'Università  di Bologna. È membro dell'Osservatorio sulla legalità  di Forlì, promosso dal Polo dell'Università  di Bologna e dal Comune della stessa città . Sara Rago è ricercatrice presso AICCON, Centro studi sull'Economia Sociale e la Cooperazione promosso dall'Università  di Bologna, Facoltà  di Economia di Forlì.

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10.
€ 36,00
EAN-13: 9788820410278
Marianna Di Nardo
Doppiavela 21, 113 pronto! Un viaggio tra storia e immagini
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 36,00
DescrizioneRoma, via San Vitale 15. È qui, all'interno della Questura e nelle stanze di Doppiavela 21, così gli operatori di Polizia della Capitale chiamano la loro sala operativa, che circa cinquanta poliziotti, in pensione o ancora in servizio, ricostruiscono la memoria del loro lavoro. Storie di uomini e fatti, un caleidoscopio di esperienze legate agli episodi di pronto intervento e soccorso pubblico, alle tappe dell'adeguamento delle vecchie strutture alle nuove possibilità  della tecnologia, agli scherzi tra colleghi, collante di un difficile lavoro di squadra. Senza dimenticare le sanguinose vicende della criminalità , organizzata e non, e del terrorismo rosso e nero, sempre vivi nella memoria collettiva di questo Paese. "Anni tristi e tosti", durante i quali loro, alcuni degli uomini che hanno rappresentato lo Stato e hanno fatto funzionare il sistema della sicurezza a Roma, vivevano "con un senso di continua tensione addosso con la costante sensazione di stare in guerra, lavorando in una Questura che era una sorta di fortino assediato" come ricorda Gennaro Monaco. Cinque capitoli ripercorrono la storia del 113, a partire dalla sua nascita come numero unico di soccorso pubblico e pronto intervento, negli anni Settanta, e propongono una carrellata di testimonianze di giornalisti e fotografi storici della Capitale sul vecchio e nuovo rapporto tra stampa e Polizia, tra impressioni e ricordi di fatti di 'nera' vissuti in prima persona. Non è la sceneggiatura di un film, ma la vita vera dei nostri ultimi quarant'anni. Un racconto a più voci di una storia di umanità , amore, coraggio e a volte disperazione e tristezza impressa nella memoria di tutti noi. Marianna Di Nardo dopo la raccolta Mani nude e spilli al cuore (2010) è alla sua seconda esperienza letteraria.

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11.
€ 22,00
EAN-13: 9788846470614
Ernesto Calvanese
La reazione sociale alla devianza. Adolescenza tra droga e sessualità , immigrazione e "giustizialismo"
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 22,00
DescrizioneDalla rapina al lancio di sassi da un cavalcavia, dall'uso di marijuana allo spaccio di eroina, dalla prostituzione alla convivenza omosessuale, dalla difesa sommaria al lavavetri extracomunitario, e tante altre condotte illecite, disturbanti, problematiche: questi sono gli argomenti di un testo che mete in evidenza come un gruppo di più di 2.000 adolescenti e post-adolescenti giudichino tali comportamenti. L'indagine, che si riallaccia a un percorso analogo in tema di percezione sociale nei riguardi della devianza effettuato negli anni Settanta, ha come obiettivo l'analisi del quadro di consenso e di dissenso nei confronti di alcune condotte, al fine di stabilire quali siano le aree di comportamento maggiormente accettate o tollerate, e quali, invece, vengano giudicate come "questioni controverse". I nostri giovani sembrano collocarsi su posizioni fortemente rigorose e inflessibili nei riguardi delle condotte espressione di reato, lasciando trasparire un adeguato livello di consenso nei confronti della norma penale. Si sono altresì mostrati aperti verso l'uso personale di derivati cannabici, capaci di capire le difficoltà  e i bisogni di chi sia diventato dipendente dagli oppiacei, indifferenti nei riguardi dell'omosessualità . Emergono anche atteggiamenti intolleranti, violenti, aggressivi, nei riguardi di due aree tematiche oggi al centro dell'attenzione, con ciò riferendoci alla questione del "giustizialismo" e dell'immigrazione: non pochi fra i giovani intervistati si spingono il giudizio fino a un desiderio di annientamento di chi, comunque, venga a turbare un ordine delle cose percepito, evidentemente, come irriducibile, inviolabile, immodificabile. Ernesto Calvanese è professore di Criminologia presso la Facoltà  di Giurisprudenza dell'Università  degli Studi di Milano. Criminologo clinico e psicologo, è stato membro esperto dei Tribunali di Sorveglianza di Milano (1979-1986) e di Brescia (1986-1992). È autore di numerose pubblicazioni in materia criminologica, molte delle quali dedicate allo studio della percezione sociale nei riguardi delle condotte devianti e criminali, nonché, per i tipi FrancoAngeli, Pedofilia (con A. Coluccia, 2003) e Pena riabilitativa e mass-media (2003).

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12.
€ 24,00
EAN-13: 9788846436696
Bianca Barbero Avanzini
Devianza e controllo sociale
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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Prezzo di acquisto€ 24,00
DescrizioneL'osservanza delle regole e la loro violazione, le cause delle scelte devianti e le relazioni ad esse, l'intervento per il controllo sociale e le sue ricadute, i problemi legati alla prevenzione ed alla sicurezza sociale sono l'argomento di questo volume. Esso ripercorre l'emergere delle principali teorie sociologiche che analizzano e spingono la devianza ed il controllo sociale collegandole con le caratteristiche delle diverse epoche storiche in cui esse sono nate, fino a giungere all'analisi della situazione attuale. La ricchezza dei riferimenti alla cultura ed alla società  in cui si sviluppano le varie interpretazioni della devianza, l'ampiezza dei riferimenti alla cultura ed alla società  in cui si sviluppano le varie interpretazioni della devianza, l'ampiezza dei riferimenti alle teorie sociologiche generali e l'impiego per definire chiaramente i vari concetti coinvolti, precisati anche in un glossario finale, fanno del volume un vero e proprio manuale, utile ai lettori per conoscere in modo completo ed attuale la sociologia della devianza. Il volume è pensato anche come strumento didattico per i docenti e gli studenti dell'università  italiana. Bianca Barbero Avanzini è straordinario di Sociologia della famiglia e docente di Sociologia della devianza presso l'Università  Cattolica del S. Cuore di Milano. Responsabile, dal 1989, della formazione degli Assistenti sociali presso l'Università  Cattolica, si occupa da anni del comportamento deviante, soprattutto giovanile, attraverso ricerche ( Droga, giovani e società  , Il Mulino, 1981; Maltrattamento infantile in famiglia e servizi sociali , Unicopli, 1988) e partecipando direttamente all'attività  di prevenzione e di valutazione del comportamento deviante ed il conseguente intervento sociale, anche come giudice onorario del Tribunale per i Minori di Milano. Tra i suoi numerosi testi: Problemi e modelli di vita familiare (Vita e Pensiero, 1980); Dopo la famiglia nucleare (Vita e Pensiero, 1991); Famiglia e servizi sociali (Angeli, 1994); Giustizia minorile e servizi sociali (Angeli, 1997) e Minori, giustizia penale e intervento dei servizi (Angeli, 1998).

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13.
€ 21,50
EAN-13: 9788846481030
Anna Coluccia
Pedofilia. Un approccio multiprospettico
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Criminologia

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 21,50
DescrizioneIl volume presenta al lettore una lettura multiprospettica della questione pedofila, ponendosi quale obiettivo prioritario quello di offrire una esplorazione del tema che vada oltre il pregiudizio. Gli autori procedono quindi ex negativo, vale a dire assumendo come dato di partenza l'inquietante proteiformità  del fenomeno oggetto della loro analisi, interrogandosi metodologicamente sul suo inafferrabile profilo di fenomeno sociale ancora vivente, e come tale riottoso ad essere intrappolato in gabbie ermeneutiche rigide e solo nominalmente "infallibili". Dopo aver richiamato le radici storico-culturali della pratica pedofila, sottolineandone la intrinseca diversità  rispetto al fenomeno come appare oggi, vengono illustrati gli apporti definitori offerti alla questione della pedofilia dal sapere psichiatrico. Un'attenzione particolare è dedicata alla percezione sociale del problema, con l'analisi dei più diffusi stereotipi e pregiudizi che si contendono il ruolo di facile strumento per una comprensione corriva della pedofilia. L'indagine sulla percezione sociale trova nel contesto scolastico un campione di riferimento particolarmente rappresentativo: sapere che cosa pensano insegnanti e studenti del pedofilo e della pedofilia si dimostra operazione conoscitiva non fine a se stessa, ma vera e propria azione di intervento culturale dotata di un suo feedback efficace, dal momento che contribuisce a donare una nuova prospettiva di riferimento a chi fronteggia il problema "sul campo". Anna Coluccia, avvocato specialista in Criminologia Clinica, è professore di Criminologia e Difesa Sociale presso la Facoltà  di Medicina e Chirurgia dell'Università  degli Studi di Siena. Dirige, in qualità  di direttore scientifico, l'Osservatorio sulla sicurezza della provincia di Siena. È responsabile tecnico del progetto "Siena Città  Sicura" su incarico del Comune di Siena. È autrice di oltre 130 pubblicazioni, di cui 16 monografiche, in materia criminologica, in particolare sull'immigrazione, la tossicodipendenza, l'infanzia maltrattata, le patologie sociali e familiari di interesse criminologico. Ernesto Calvanese è professore di Criminologia presso la Facoltà  di Giurisprudenza dell'Università  degli Studi di Milano. Criminologo clinico e psicologo, è stato membro esperto dei Tribunali di Sorveglianza di Milano (1979-1986) e di Brescia (1986-1992). È autore di oltre 80 pubblicazioni in materia criminologica, nonché di altre due monografie, la prima sulla questione del rapporto, controverso, tra media e prospettiva riabilitativa della pena e la seconda in tema di reazione sociale e del quadro di consenso e dissenso nei confronti di condotte devianti e delinquenziali, appartenenti all'area della tossicodipendenza, del reato tout court, della sessualità , del conflitto sociale.

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14.
€ 23,00
EAN-13: 9788860211750

Pedofilia e sfruttamento sessuale dei minori. Dalla prostituzione minorile alla pedopornografia on-line
Edizione:Experta, 2009
Collana:Criminologia

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Paolicelli Eustachio W.
Criminal profiling
Edizione:Experta, 2008
Collana:Criminologia

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Donne criminali. Un viaggio attraverso il lato oscuro della femminilità
Edizione:Experta, 2008
Collana:Criminologia

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I serial killer. Un approccio psicologico e giuridico al fenomeno
Edizione:Experta, 2007
Collana:Criminologia

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Manca Maura | Mascia Isangela
Devianza e criminalità in adolescenza
Edizione:Experta, 2006
Collana:Criminologia

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Pascale Gaetano | Striano Pasquale
Aspetti di psicologia investigativa. Le condizioni di stress dell'agente sotto copertura e le tecniche di «intervista»
Edizione:Experta, 2006
Collana:Criminologia

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