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1. | € 16,00 | EAN-13: 9788877969606 Sebastiano Italia | Sebastiano Italia | Sebastiano Italia | Sebastiano Italia | Nicola Muzalone | Gioacchino Strano | Carmela Mandolfo | R. Loredana Cardullo Il Virgilio medievale
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Viene esaminata la fortuna di Virgilio nell'età antica e medievale. In effetti, una linea ideale lega interpreti differenti quali Servio, Macrobio, Fulgenzio, Bernardo Silvestre, Giovanni di Salisbury, tutti accomunati dall'immagine di un Virgilio "sapiente", versato in ogni scienza. Un importante connettivo è rappresentato dalla lezione di Macrobio, non solamente nei Saturnali, ma anche nel commento al Somnium Scipionis ciceroniano. A questa lezione accenna Fulgenzio nella sua Continentia; Bernardo Silvestre, a sua volta, rimanda più volte, nel Commentum, all'autorità sia di Servio che di Macrobio.
L'immagine di Virgilio conosce presso i lettori medievali un'evoluzione che ha una curva significativa nella Francia del Basso Medioevo delle Scuole cattedrali e capitolari francesi dei secoli XI-XII: Chartres in particolare. Qui il commento ai classici attraverso le glosse è una leva fondamentale per l'armonizzazione di cultura antica e dottrina cristiana. In particolare, il ricorso alla prassi allegorica e all'uso dell'etimologia permette di rinvenire, sotto la lettera favolosa delle opere poetiche, un'apprezzabile verità . Viene estratto un vero anche dal poema virgiliano; anche se sono i pensatori di Chartres che attribuiscono a Virgilio un valore aggiunto di carattere teoretico. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 40,00 | EAN-13: 9788877968616 Gian Franco Gianotti | Gian Franco Gianotti | Gian Franco Gianotti | Sebastiano Italia | Nicola Muzalone | Gioacchino Strano | Carmela Mandolfo | R. Loredana La cena di Trimalchione
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 40,00 | Descrizione | All'inteno del Satyricon Petronio il grande affresco noto come Cena Trimalchionis concentra in spazio delimitato e racchiuso - scena fatta di parole - un campionario spettacolare di prim'ordine. In tale spazio prendono vita le differenze socio-culturali dei commensali: da un lato il padrone di casa e i colliberti, fieri delle proprie ascese sociali e detentori di ricchezze esibite e ostentate con dubbio gusto; dall'altro gli scholastici - un maestro di retorica e i suoi due scolari -, detentori della scienza del linguaggio pubblico, narratori e spettatori interni della Cena. Ben calibrati e sapientemente intercalati, i dislivelli tra i due gruppi danno vita a esiti moltepkici: sguardo ammirato degli 'intellettuali' di fronte al sorprendente ed eccessivo spettacolo della grande bouffe; liberi conversari dei liberti e afasia degli scholastici, incapaci di far fronte ai toni umorali e sanguigni di linguaggi popolari; tensione tra i nuovi ricchi e i signori della parola, a tutto svantaggio di questi ultimi; caleidoscopico e composito universo in cui si mescolano tradizioni letterarie e imbarazzanti necessità fisiologiche, raffinatezze gastronomiche e compiaciute carenze di bon ton, sapide narrazioni e vitalismo verbale, il tutto condito da una piccola babele di espressività allotrie e da intriganti commistioni tra prosa e poesia.
Il testo dei capitoli della Cena è qui offerto in nuova edizione, col corredo di versione italiana e di non sommario commento. Certo, di Petronio - il più moderno e anticlassico degli autori antichi - non mancano edizioni e versioni in tutte le lingue moderne; tuttavia, dal tempo delle opere di Amedo Maiuri (1945) e di Enzo V. Marmorale (1947, 19612) mancava da noi un commento che tenesse conto della trasmissione testuale e degli studi infiniti che si sono accumulati negli anni - come si suol dire in casi del genere, la bibliografia è sterminata - e si misurasse con i progressi e i problemi dell'esegesi petroniana. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 30,00 | EAN-13: 9788877969422 Matteo Grosso | Matteo Grosso | Matteo Grosso | Gian Franco Gianotti | Sebastiano Italia | Nicola Muzalone | Gioacchino Strano | Carmela Mandolfo | R. Loredan Detti segreti
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Scoperto nel 1945 presso Nag Hammadi nell'Alto Egitto, il Vangelo secondo Tommaso, contenente 114 detti attribuiti a Gesù, ha contribuito a modificare radicalmente la conoscenza delle origini del cristianesimo e non cessa di interpellare gli studiosi circa la sua esatta collocazione nell'ambito delle tradizioni cristiane primitive. In questo volume l'autore indaga la ricezione dei detti del Vangelo secondo Tommaso in contesti rappresentativi della varietà di indirizzi e tendenze presenti nel cristianesimo antico, a partire da un'attenta analisi testuale dei loro paralleli che ricorrono nella notizia sui Naasseni dello Pseudo-Ippolito, Clemente Alessandrino, Origene, Pseudo-Macario, gli scritti manichei confutati da Agostino. Viene messo in luce, caso per caso, lo specifico contributo che in ciascuno di tali ambiti questi "detti segreti" hanno apportato alla riflessione teologica e alla prassi religiosa. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 15,00 | EAN-13: 9788877968463 Carmela Mandolfo Pervigilium Veneris. La veglia di Venere
Edizione: | Bonanno, 2012 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Il Peruigilium Veneris, un componimento adespoto e non datato in 93 settenari trocaici, descrive la veglia di una festa religiosa, che si terrà in Sicilia, a Ibla, in onore di Venere, la dea che promuove l'amore concorde e della quale si tessono gli elogi. Il carme si apre con l'esaltazione della primavera e dell'amore e il poeta, con soave abbandono, canta le gioie della primavera congiunte con le gioie dell'amore: il verso che proclama l'imminenza e l'universalità dell'amore, cras amet qui numquam amauit quique amauit cras amet, apre e sigilla il carme, scandendo anche le dieci strofe che segnano i tempi del rito e del mito; ma nella chiusa il poeta, con malinconica sensibilità , oppone alle immagini di amore totalizzante la propria condizione di persona esclusa, negata alle feste dell'amore e del canto, che non sa farsi rondine e recuperare la gioia del canto. Con sottile malinconia, che lo rende incredibilmente attuale, si chiede quando verrà per lui 'primavera', quando potrà anche lui porre fine al suo silenzio.
Il carme, in cui si mescolano temi popolari ed erudizione letteraria, elementi linguistici del sermo uulgaris e preziosismi lessicali, è stato attribuito agli autori più diversi, da Catullo (I sec. a. C.) a Lussorio (VI sec. d. C.): forse nessuna opera, alla ricerca del suo autore, ha mai oscillato per sette secoli.
Del Peruigilium Veneris si fornisce qui l'edizione critica con introduzione, traduzione e commento: l'analisi linguistica mira a determinare le coordinate cronologiche di questa gemma poetica di rara bellezza. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 10,00 | EAN-13: 9788877967541 Eleonora Giampiccolo De verbi incarnatione
Edizione: | Bonanno, 2011 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 10,00 | Descrizione | Il De Verbi incarnatione è un anonimo centone virgiliano cristiano composto dopo il IV secolo, forse nel V, in armonia con gli scopi didattici della poesia centonaria cristiana. I grammatici, autori di centoni cristiani, utilizzando i versi del maximus poeta latino, Virgilio, ritenuti i più adatti a celebrare la nuova fede, si impegnavano a creare composizioni che decantassero le verità cristiane, con la speranza che, fornendo una veste virgiliana alla dottrina cristiana, quest'ultima potesse restare maggiormente impressa nella mente dei neofiti. Lungi dalla poco gratificante definizione che riduce i centoni ad opere meramente scolastiche, è senza dubbio doveroso rivalutarne l'intera produzione, non solo per la loro originale imitazione del modello, ma anche per la loro importanza ai fini della constitutio textus virgiliana. | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 28,00 | EAN-13: 9788877967466 Valentina Sineri Il centone di Proba
Edizione: | Bonanno, 2011 | Collana: | Multa | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Il centone virgiliano di Proba, colta nobildonna romana vissuta nel IV secolo d.C., rappresenta il più antico e il più compiuto esempio di poesia centonaria cristiana pervenutoci dall'antichità . Il "riuso" centonario di Virgilio in chiave cristiana trova il suo fondamento ideologico nell'interpretazione allegorica dell'opera del Mantovano: Vergilium cecinisse loquar pia munera Christi, scrive Proba al v. 23. La centonaria intende mostrare come i versi e gli emistichi virgiliani, opportunamente selezionati e ricollocati, possano esprimere i contenuti più alti della religione cristiana, offrendo ad un pubblico di colti neofiti un carmen sacrum che recuperi la dolcezza della poesia pagana grazie alla sacralità dei contenuti cristiani. Con questa sua operazione, dagli esiti non sempre felici e non sempre perspicui, Proba è pienamente una donna del suo tempo: sorretta da un autentico senso religioso, non immune da ansie di redenzione per il suo passato da pagana, ella sente il dovere di recuperare e trasmettere ai posteri la parte migliore, secondo lei, della paideia classica, astraendo la forma dal contenuto e piegando quella stessa forma ad un contenuto completamente diverso e, secondo lei, migliore. Il centone di Proba è dunque il prodotto di una ben precisa temperie culturale, che da una parte, come è ovvio, può essere compreso solo in relazione a quelle determinate coordinate storiche e culturali, ma dall'altra può offrire nuovi indizi e spunti di indagine per meglio approfondire la nostra conoscenza di un'epoca tanto tormentata e tanto fondamentale per la storia della cultura occidentale come fu il quarto secolo dell'era cristiana. | Aggiungi al Carrello |
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