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1. | € 15,00 | EAN-13: 9788866260615 Daniele Biacchessi ENZO TORTORA. Dalla luce del successo al buio del labirinto
Edizione: | Aliberti, 2013 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Quello che leggerete tra le pagine di questo libro non è solo una biografia: è lo specchio di una nazione che crea miti, poi li distrugge e li riabilita alla bisogna, se necessario, spesso se conviene.
È un racconto intrecciato, strutturato su vari piani narrativi: c'è la storia d'Italia dagli anni della ricostruzione del dopoguerra, al boom economico, agli anni Settanta, agli anni Ottanta, fino al 18 maggio 1988, il giorno della morte di Tortora. C'è la storia pubblica (perché la vita privata deve restare tale), di un grande talento della radio e della televisione, uno sperimentatore di nuovi linguaggi di comunicazione. C'è infine la storia giudiziaria di Enzo Tortora, iniziata il 17 giugno 1983 con il suo arresto e terminata il 13 giugno 1987 con la sentenza di assoluzione con formula piena della Corte di cassazione.
Quella di Tortora è la storia di un uomo innocente rimasto imbrigliato nelle pieghe di una giustizia ingiusta. È una storia che vale per tutti, ancora oggi. Perché nulla vada mai dimenticato. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 9,00 | EAN-13: 9788866260585 Elena G. Polidori LA FOLLA SCEGLIE SEMPRE BARABBA. La tormentata vigilia di un elettore
Edizione: | Aliberti, 2013 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 9,00 | Descrizione | Teresa è una dipendente del Viminale, lavora nella macchina elettorale del Ministero. Da sempre è una cittadina attiva nel mondo delle istituzioni. Ma nella notte che precede la domenica del voto è confusa, riflette sul senso della politica e sulla sua partecipazione al voto. «No, questa volta non lo faccio, non nel mio nome» dice a se stessa. Così snocciola un'analisi su quanto successo nel Paese durante quest'ultimo anno: i protagonisti, i partiti, le norme e il ruolo delle istituzioni. Un travaglio, il suo, che è quello di ognuno di noi.
«Andremo a votare con il Porcellum, senza poter scegliere i candidati. Eleggeremo un migliaio di parlamentari, come sempre. La sinistra ripropone il governo dell'Unione, già miseramente fallito con Prodi nel 2006-2008. La destra manda in campo ancora Berlusconi, il demagogo che ha occupato la scena degli ultimi vent'anni. Il centro presenta una rivisitazione di quello che è stato il prodotto migliore che ha saputo estrarre dalla storia: una piccola Dc, nobilitata e abbellita dal marchio Monti. E alla Camera, chi sceglierà Monti dovrà tenersi Casini e Fini, con tutto il seguito di vecchie glorie della seconda Repubblica. Glorie». | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 12,00 | EAN-13: 9788874249015 Antonio Parisi E LIBERACI DAL MALE – I segreti della terza loggia
Edizione: | Aliberti, 2012 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | DOCUMENTI INEDITI
Quando Antonio Parisi ritrovò la Bmw indicata da una testimone come l'auto che sequestrò Emanuela Orlandi, i misteri del Vaticano non erano per nulla risolti. Parisi li studiava da anni: la morte di papa Luciani, il delitto Estermann, gli scandali dello Ior. Oggi nuovi veleni si addensano nei sacri loggiati, documenti riservati che sfuggono al controllo e che riportano voci su un possibile attentato al papa entro la fine del 2012. Ma non solo: mentre lo Ior è tornato al centro di nuove indagini, si annidano sospetti su presunti dossieraggi di persone non gradite al Vaticano, identificazioni di chi cerca di sapere, capire, trovare risposte sulle ombre del passato. E ancora, tensioni e ipotesi di manovre oscure che aleggiano in alcune particolarissime e pressoché ignote istituzioni interne alla Santa Sede. Cosa sta accadendo davvero al cuore pulsante della religione cattolica?
Parisi, attraverso nuovi documenti, testimonianze dirette e viaggi dentro e fuori il Vaticano, costruisce un'inchiesta tagliente. E apre uno squarcio in un mondo ovattato, troppo spesso avvolto in un assordante silenzio.
"Il Sacro Palazzo della Città del Vaticano si divide in tre piani chiamate Logge. I due ascensori che servono il Palazzo Apostolico, sulla pulsantiera hanno richiami massonici ben noti agli appassionati di cronaca: per indicare i piani c'è scritto "Prima Loggia - P1; Seconda Loggia - P2; Terza Loggia - P3". Il richiamo non voluto alle Logge massoniche italiane P2 e P3, se da una parte è casuale, dall'altra per una sorta di fatto carmico, ha collegamenti sospetti: alla seconda e alla terza Loggia ci sono gli appartamenti del Papa e la Segreteria di Stato..." | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 17,00 | EAN-13: 9788874248674 Alessandra Ziniti | Francesco Viviano VISTI DA VICINO. Falcone e Borsellino gli uomini e gli eroi
Edizione: | Aliberti, 2012 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | Nell'isoletta di Skiathos accadde una cosa inverosimile. Falcone venne chiamato dal direttore dell'albergo, che con fare imbarazzato gli mostrò la prima pagina di un giornale greco dove campeggiava una sua enorme fotografia con un titolo a caratteri cubitali: «La mafia ha messo una taglia da cento milioni di lire sulla testa di Falcone». Il direttore gli chiese se quell'uomo fosse lui o un sosia. Falcone, sorridendo e facendo spallucce, disse che era lui. Poi fece un gesto come per dire: «E che possiamo fare?» La sera, a tavola, un cameriere rivolto a Falcone gli disse: «Italiano? Mafioso».
E lui: «Ma ti rendi conto, mafioso proprio a me!»
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino visti da vicino, raccontati da chi, per anni, ancor prima che diventassero i magistrati antimafia che tutti conosciamo, ha vissuto al loro fianco momenti indimenticabili. Colleghi, investigatori e collaboratori ma anche amici veri, che - diversamente da quanto fatto da chi in questi vent'anni si è vantato della loro amicizia - fino ad ora non avevano mai raccontato nulla di quel rapporto così intimo che hanno conservato nei loro cuori.
Ed ecco, dunque, Giovanni Falcone con la sua mania per le collezioni di papere e penne stilografiche, con le sue battute di ironia demenziale, con la guerra delle molliche a tavola, ma anche con i suoi amori tormentati e le sue lacrime davanti ai drammi di alcuni dei collaboratori di giustizia che avevano deciso di parlare con lui.
Ed ecco Paolo Borsellino, uomo all'antica, dall'umanità travolgente, rilassarsi con la sua piccola barca di vetroresina o a cavallo di una bicicletta, a pesca grossa durante il soggiorno da "recluso" all'Asinara o "in fuga" dalla scorta per una passeggiata notturna a Mondello con l'amico più stretto.
è il racconto del volto inedito di due uomini che, sotto l'immenso peso dell'ansia e delle responsabilità della missione che li ha portati insieme fino alla morte, sapevano anche sorridere e divertirsi. Ed è il racconto di una grande amicizia fra due uomini diversi eppure uguali: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 14,00 | EAN-13: 9788874248742 Andrea Giuricin DAI CAPPI ALLE SCOPE. Vent’anni di Lega
Edizione: | Aliberti, 2012 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | Una perfetta analisi documentale: i casi reali, ma spesso poco noti, in cui la Lega si è resa responsabile di sprechi e di una gestione politica davvero poco chiara. Referendum, trasporto pubblico locale, Rai, carriere folgoranti dei manager in plurimi e costosissimi consigli di amministrazione.
Dopo la caduta di Bossi è tempo di bilanci. Gli ultimi scandali hanno dimostrato quanto la Lega Nord si sia trasformata, nel tempo, nel "più romano" tra i partiti: la sete di potere ha invaso tutti i livelli in cui ha governato e gli ultimi dieci anni nei quali il Carroccio è stato alla guida si sono rivelati pieni di sprechi. Da Malpensa ad Alitalia, da Tirrenia ad Arenaways, i voti lumbard hanno contribuito ad alimentare uno sperpero di denaro pubblico che ha portato a vere e proprie voragini finanziarie e alla perdita di competitività del territorio dell'immaginaria Padania, perfino in confronto all'economia rumena: oggi, infatti, la provincia di Bucarest ha un prodotto interno lordo procapite superiore a quello del Nord-Est. A dimostrazione del fatto che il partito di Umberto Bossi non è stato il campione della trasparenza, anzi: la parola "meritocrazia" non è stata adottata, e si è lasciato che il nepotismo diventasse l'unico criterio di scelta. E il problema vero è: da questo "sistema Lega" il Nord ha tratto qualche beneficio o ne è stato solamente vittima? Quanto è costata all'Italia la Lega Nord? | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 14,00 | EAN-13: 9788874249190 Umberto Brindani ELOGIO DELL’UOMO PERBENE
Edizione: | Aliberti, 2012 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | Esiste ancora l'uomo perbene? Esiste ancora l'uomo che rispetta le code agli sportelli, vuol pagare le tasse, si lamenta ma segue le regole, non smania pur di apparire in un talk show televisivo e non gode nel fregare il prossimo? Dai tempi di Tangentopoli nel nostro Paese è successo di tutto. E oggi i vocabolari definiscono l'uomo perbene come «conforme alle norme dell'onestà e della rettitudine», ma «spesso in modo esteriore e convenzionale». Come se perfino gli studiosi della lingua si fossero assuefatti e preferissero eliminare quest'aggettivo in quanto desueto, improbabile, anacronistico. Eppure perbene c'è tanta, tantissima gente. Uomini e donne che non fingono affatto e che vivono nell'anonimato la propria esistenza alla ricerca di un valore troppo spesso non riconosciuto: la normalità .
In un racconto sospeso tra saggio e gustosissime fiction surreali, usando la penna come una lampada di Diogene, Umberto Brindani va alla ricerca di ciò che sembrava perduto per sempre. E navigando tra eroi e cialtroni, truffatori e goliardi, ingenui e profittatori, dà vita a uno straordinario affresco dell'Italia contemporanea. Scovando, tra le macerie della crisi economica e morale, l'anima di un popolo martoriato ma sopravvissuto a nani, ballerine e cortigiani. Un popolo che, grazie alle sue infinite risorse, può fin d'ora ricominciare a sperare nel futuro. | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 16,00 | EAN-13: 9788874249053 Andrea Carlo Cappi LA DONNA PIÙ BELLA DEL MONDO. Vita, morte e segreti di Marilyn Monroe
Edizione: | Aliberti, 2012 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Alle 4.25 del mattino del 5 agosto 1962 la polizia di Los Angeles riceve una chiamata dal quartiere residenziale di Brentwood: una voce maschile annuncia che Marilyn Monroe si è suicidata. La notizia è sconvolgente. Inaspettata. Apparentemente inspiegabile. E infatti i dubbi che in ogni parte del mondo si ripetono sin da subito prendono tutti spunto da una stessa, unica domanda: perché l'attrice di Hollywood più amata nel mondo si sarebbe dovuta uccidere? Da allora, e per mezzo secolo, si moltiplicheranno le ipotesi su cosa possa essere realmente successo nelle ultime ore di vita della diva. Ipotesi alimentate tanto da false voci e presunti scoop, quanto da autentici dossier e inquietanti scoperte. Chi c'era veramente quella notte al numero 5 di Helena Drive? Dalla vera storia di Marilyn, alias Norma Jeane Mortenson, alias Norma Jeane Baker, senza contare gli altri nomi assunti nel corso della sua vita pubblica e privata, emerge una personalità complessa e tormentata che sembra averla spinta a un suicidio o a una morte involontaria per overdose. Ma ne esce anche una figura che non sempre coincideva con la bionda svampita spesso interpretata sullo schermo. Così come un groviglio di intrighi che vede in gioco mafia, Casa Bianca, Fbi, Cia, detective privati e non solo. Questo libro prende in esame la nascita, la carriera, gli amori e i segreti del mito chiamato Marilyn Monroe, portando alla luce fatti, personaggi e soprattutto i misteri mai svelati prima. | Aggiungi al Carrello |
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8. | € 15,00 | EAN-13: 9788874246977 Antonio Parisi I MISTERI DI CASA AGNELLI
Edizione: | Aliberti, 2011 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Per dieci anni fu lasciato credere che su Edoardo Agnelli, precipitato da un cavalcavia di ottanta metri, fosse stata svolta una regolare autopsia. Anonime "fonti investigative" tentarono in più occasioni di screditare chi raccontava tutt'altra versione. Eppure non era vero, perché nessuna autopsia fu mai fatta.
Un giornalista tenta oggi di ricostruire ciò che accadde quel giorno in un'inchiesta tagliente e inquietante, pubblicando per la prima volta documenti ufficiali, verbali e rapporti, ma anche raccogliendo testimonianze preziose. Perché la verità è che sulla morte, ma anche sulla vita, dell'uomo destinato a ereditare il più grande capitale industriale italiano, si intrecciano ancora tanti misteri. Non gli unici, però, che riguardano la famiglia Agnelli. Passando dalla fondazione della Fiat all'acquisto del quotidiano «La Stampa», dalla scomparsa precoce dei rampolli al suicidio in una clinica psichiatrica di Giorgio Agnelli (fratello minore dell'Avvocato), dallo scandalo di Lapo Elkann fino alla lite giudiziaria tra gli eredi, Antonio Parisi sviscera i retroscena di una dinastia che, nel bene o nel male, ha dominato la scena del Novecento italiano assai più di politici e governanti. | Aggiungi al Carrello |
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9. | € 16,50 | EAN-13: 9788874248032 Andrea Bertaglio | Maurizio Pallante SCORIE RADIOATTIVE. Chi sa trema, ma in silenzio
Edizione: | Aliberti, 2011 | Collana: | Yahoopolis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,50 | Descrizione | Di tanto in tanto, in date sconosciute, ci sono treni che fanno la spola tra l'Italia e la Francia attraversando paesi e città . Trasportano scorie nucleari, solo che nessuno lo sa. Sulle rive della Dora Baltea, esattamente a Saluggia, è stipato l'85 per cento dei rifuti radioattivi italiani, in gran parte in forma liquida. Dovevano essere solidifcati trent'anni fa, e invece sono ancora lì. Insieme a cinque chili di plutonio, una quantità suffciente a uccidere cinquanta milioni di persone: un decimo di milligrammo, se inspirato, costituisce uffcialmente una dose mortale. Millecinquecento metri più a valle c'è il più grande acquedotto del Piemonte, e quando il fume è in piena, chi sa trema. Ma in silenzio.
Ci sono depositi di rifuti radioattivi un po' ovunque nel Paese. Gli scarichi di routine dei centri nucleari fniscono nei fumi e nei laghi, ma nessuno sembra notarlo. Sotto il terreno bresciano sono stipate quaranta bombe atomiche, altre cinquanta ad Aviano: secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa, nelle basi "italiane" ci sono «problemi di edifci di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza», mentre «a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento». Anche questo, di certo, sette italiani su dieci lo ignorano. In Italia due referendum hanno detto no all'atomo. Ma il nucleare è qui, sotto i nostri piedi. E nessuno vuole farcelo sapere. | Aggiungi al Carrello |
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